giovedì 12 agosto 2010

volevo parlarvi di...


Otoyome-gatari il nuovo lavoro di Mori Kaoru (che probabilmente conoscerete per "Emma").
In realtà ho letto solo una dozzina di capitoli (qulli usciti fin ora) e non vorrei lanciarmi in commenti prematuri però due paroline le vorrei già dire...
Per quello che si è visto ora il manga parla di una storia molto semplice, senza tirare in ballo situazioni assurde o di grande impatto ma scivola lieve e interessante parlando della vita di coloro che vivono sulla via della seta (anzi meglio, vivevano).
Il disegno è pulito e precisissimo oltre che dettagliato in un modo quasi assurdo!
La cosa che mi ha lasciato sbattezzata è l'atmosfera. Da bravo autore chiunque dovrebbe documentarsi su ciò che si tratta ma raramente un autore riesce a cogliere l'atmosfera di un popolo e di una coltura a cui non appartiene.
Perchè posso dire questo? Be' diciamo che vivo in una famiglia a cui piace viaggiare e che mi ha trasmesso questa passione, quindi tra uno dei viaggi fatti c'è l'Uzbekistan. Ovvio, non è esattamente il posto che viene trattato ma direi che più o meno ci siamo. In Uzbekistan c'è una delle tappe più famose della via della seta: Samarcanda.
Yurte, cavalieri impellicciati, tappetai, gioielli importanti e vistosi, tessuti e co sono all'ordine del giorno.
be'...allora che fate?...filate a leggere Otoyome-gatari!

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